Bambini dal parrucchiere
- Simone Bertoldo
- 20 apr 2022
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 23 apr 2022

Ieri è stata la giornata dedicata a tutte le mamme. Quale miglior regalo se non qualche consiglio sul difficile rapporto bambino parrucchiere?
Perché i bambini piangono dal parrucchiere? Spesso si accusa il bambino di fare i capricci quando piange perché non vuole essere portato a farsi tagliare i capelli. Ma, in fondo, non è sempre così. Può sembrare strano eppure la fobia delle forbici, se così possiamo definirla, è spesso correlata alla consapevolezza che il bambino ha di sé come entità fisica. Attorno ai 2 anni circa, comincia infatti a percepirsi come un essere indipendente dalla mamma e si costruisce un’immagine di sé ben precisa, che spesso gli viene “rovinata” da un taglio di capelli. In sostanza, il bambino si vede cambiato non per sua volontà, e sviluppa quindi una vera e propria repulsione per il parrucchiere.
Fortunatamente, esistono alcuni accorgimenti e aiuti per fare in modo che piccoli in salone non si sentano a disagio e perché no, escano con un taglio perfetto.
Bambini dal parrucchiere, consigli utili:
Portare i bambini dal parrucchiere e fargli vivere l’esperienza del taglio con serenità è possibile e questi consigli possono aiutare le nostre clienti a convincere i propri figli che andare dal parrucchiere non è così drammatico;
cercate di non mandare vostro figlio in ansia prima ancora di arrivare in salone. Non ditegli “andiamo dal parrucchiere”, ma trovate dei sinonimi per spiegargli dove state andando. Annunciategli che sarà un’esperienza divertente e fate in modo che la percepisca in maniera più positiva possibile;
portare i vostri bambini in salone in compagnia di un amico/a o di un cugino/a. In questo modo, non solo distoglieranno l’attenzione dal reale motivo per cui state andando dal parrucchiere, ma finiranno anche con il divertirsi;
non imponete il taglio di capelli che piace a voi, ma lasciate il bambino libero di scegliere. Certo, sarà necessario trovare un compromesso, ma non costringetelo ad un taglio drastico perché voi lo reputate giusto. Così facendo, rischiate davvero di andare a minare la sua identità personale, per cui lasciatelo decidere e poi trovate insieme una soluzione adeguata;
spiegate che state andando in salone non solo per tagliare i capelli, ma anche per dargli un tocco creativo, seppure temporaneo. Le bambine, si sa, amano le ciocche colorate, e i maschi adorano le rasature. Trovate allora una soluzione con il parrucchiere e fate in modo che possa dare al bambino quello che gli avete promesso. In questo modo, è molto probabile che voglia tornare ancora a vivere un’esperienza di questo tipo.
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